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I Centri di Ascolto esprimono in modo crescente l’espressione della prossimità delle comunità locali (parrocchiali, interparrocchiali, vicariali) offrendo, attraverso l’accoglienza e l’ascolto, un primo punto d’approdo alle persone in difficoltà.
L’azione dei Centri di Ascolto si articola in tre fasi
accoglienza e conoscenza della persona (o famiglia) e dei suoi bisogni;
coinvolgimento e attivazione di soggetti e istituzioni qualificati per l’individuazione di un progetto che aiuti la persona a emanciparsi dalle difficoltà;
accompagnamento della persona nel cammino individuato ed eventuale attivazione di azioni straordinarie di sostegno.
Nei confronti dei CdA la Caritas si pone come organismo di supporto e di coordinamento offrendo
formazione iniziale e permanente degli operatori;
presenza costante per favorire l’utilizzo di una metodologia comune caratterizzata dallo stile «dell’agire Caritas», che mira a promuovere la persona, a coinvolgere le istituzioni facendo "rete” e a responsabilizzare la comunità;
accompagnamento per l’adozione della scheda Os.Car quale strumento che facilita la conduzione dei colloqui, l’analisi delle situazioni delle singole persone, la lettura dei problemi del territorio e delle risposte attivate.