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Centro Sociale

VITA COMUNITARIA
 
Centro Sociale Parrocchiale

Centro Sociale Parrocchiale - Ricordo di Mario Sturaro
Mario Sturaro, conselvano doc classe 1928, ha lavorato per tanti anni come segretario amministrativo dell'Istituto di fisica nucleare di Padova, prima di andare in pensione e di dedicarsi a tempo (quasi) pieno al volontariato. Come una girandola è mossa dal vento, così lui era mosso dall'amore. Ha amato tanto la sua grande famiglia, ma in particolar modo ha amato colei che è stata sposa, amica, madre dei suoi figli e compagna di tutta una vita. Ha voluto molto bene anche a chi gli stava vicino, perché per lui le persone valevano più di tutte le cose al mondo e perché, da esse, traeva l'amore per amare a sua volta. Per questo si è sempre impegnato in diversi campi: sin da giovanissimo nell’ambito della parrocchia e in particolare del patronato parrocchiale, con il gruppo teatrale “Sempre pronti”, poi come presidente della Congregazione Mariana; per tanti anni come addetto al banco del bar, sempre pronto e disponibile a qualsiasi chiamata da parte dei Padri (negli anni ’60 è stato anche ideatore insieme a P. Marcello Gianola della pesca di beneficenza); in qualità di giovane catechista, di presidente parrocchiale e vicariale dell'Azione Cattolica Giovani e più tardi degli uomini di Azione cattolica, nonché membro del consiglio pastorale; nell'Avis da socio e collaboratore; in politica con un impegno iniziato nel dopoguerra come segretario del gruppo giovanile della DC e proseguito negli anni '60 con l’incarico di consigliere comunale.
Non si è mai tirato indietro quando qualcuno gli ha chiesto una mano, mettendo al servizio degli altri le sue capacità e conoscenze, guidato dalla certezza che si deve fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi. Conoscendolo, vorrebbe essere ricordato per chi era e non per quello che ha fatto: è stato padre, marito, amico, collega e in tutte le situazioni ha agito con correttezza e rettitudine, trattando sempre tutti con rispetto e ricevendo da tutti rispetto. Per la sua indole schiva e riservata, non ha mai cercato riconoscimenti e quando questi sono arrivati, li ha accettati senza mai compiacersene, vivendoli come uno sprone per fare di più e meglio. L'eredità che ha lasciato alla sua famiglia e alla comunità di Conselve è la consapevolezza che tutti possono fare qualcosa per migliorare la vita degli altri e la propria, per poter dire un giorno: ho fatto quello che dovevo fare e ho cercato di farlo bene.

 
 
ORARI DELLE SANTE MESSE: IN DUOMO (FESTIVO ORE 7,30-9,30-11,00-18,30) ( PALU' 9,30) FERIALE 7,00-8,30-16,30-18,30
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