Festa di S. Lorenzo - PARROCCHIACONSELVE

Carissimi, mi chiedevo in questi giorni: da dove partire per una presentazione della Rivista san Lorenzo 2014? In realtà, ogni contributo pubblicato, forse anche ognuna delle fotografie, potrebbe costituire un buon punto di partenza per introdurre a tutta la ricchezza della vita della nostra comunità cristiana raccontata dalla rivista. Comunque, se bisogna scegliere, prenderei questi tre spunti: la Festa del Santo Patrono Lorenzo, il centesimo compleanno di Frà Gabriele e la coloratissima copertina inviataci da Padre Angelo dal Kenya.
Al ricordo di San Lorenzo ci orienta la parola di Mons. Augusto Contiero, scomparso quarant'anni fa il 18 agosto del 1974. Nell'omelia pronunciata nella Basilica di San Lorenzo a Roma durante il pellegrinaggio parrocchiale del 22 settembre 1973, don Augusto disse: "Da 17 secoli Lorenzo ha subito la morte per il suo Signore; e la sua luce è andata crescendo sempre più nell'animo delle generazioni cristiane; questa luce ancora ci illumina e ci consola". È così: San Lorenzo illumina e consola, riscalda e rafforza la nostra comunità, perché ami e serva come lui ha amato e servito Dio e i fratelli.
Luce e consolazione ci vengono anche da Fra' Gabriele, che quest'anno ci ha fatto vivere momenti di pura gioia in occasione del suo centesimo compleanno, momenti di apprensione dopo la sua caduta mentre coraggiosamente stava venendo in duomo per la Messa conclusiva della Visita pastorale del Vescovo Antonio; infine momenti di rinnovata e accresciuta allegria,
da quando l'abbiamo visto riprendersi, fino a queste ultime settimane, quando addirittura l'abbiamo rivisto in chiesa per la celebrazione eucaristica. Grazie, Fra' Gabriele!
Infine, vorrei invitarvi a gustare l'immagine scelta per la copertina della Rivista S. Lorenzo 2014: si tratta di un coloratissimo disegno inviatoci da P. Angelo dal Kenya e frutto del suo primo Grest africano; è ispirato alla storia biblica di Giuseppe e i suoi fratelli, storia che, come dice P Angelo, è attuale e sembra avvenuta "l' altro oggi": fratelli che, spinti dalla gelosia, isolano, giudicano e poi abbandonano il fratello. Un primo pensiero va a quella terra martoriata, dove la storia è effettivamente avvenuta e dove ancora oggi i fratelli si combattono a morte.
La violenza in Terra Santa e la situazione di forte instabilità in tutta la regione mediorientale si collegano con il ricordo di quanto è avvenuto cento anni fa in Europa: lo scoppio della prima guerra mondiale con i suoi milioni di vittime. San Pio X aveva previsto più volte e con varie persone l'inizio del "guerrone", come lo aveva definito. L'angoscia di quei giorni indebolì il Papa ormai anziano, che morì il 20 agosto 1914.
La mostra sul Papa veneto, che inaugureremo in occasione della Festa di San Lorenzo e che rimarrà aperta per tutto il periodo della Fiera, sia per tutta la comunità un invito a lavorare per la pace e la riconciliazione, a tutti i livelli.
Buone feste di San Lorenzo e di Sant'Agostino!
Don Luciano